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OOOOOO^O^OOOOOOOOOOOOOO^OOOOOOOOOO^OOOOOOOOOCOOo,. ^VOOO^xXXXiOOOVO^OÖOCOOOOooOO^OO^OOOOOOOOOOO^. ❖ 0 Sechszehntes Goncert $ $ $ im Saale des Gewandhauses f ❖ Donnerstags, am 9 ten Februar 18 15. 4 $ E r s t e r T h e i l. * Sinfonie, von Mozart. (Cdur.) • • - . Scene und Arie, mit obligater Violine, aus Griselda, von Paer, gesungen von Dem. Albert. Campagnoli. Sü Griselda, coraggio! — Oli Dio ! di queste un di si care, or troppo infausle mura, S iu non soffro la vista. E di mia inano unque apprestarle io stessa deggio alla mia rival? Ah, non mi sento $ tanto valor, la mia virtu vacilla, $ il cor mi trema, Palma si confonde, £ e la mano al desio piü non risponde. § Voi pur foste, o care piume, sacre un tempo al mio riposo, io qni giacqui col mio sposo fra il piacer d’un casto amor. Ora, oh Dio! d'aflanno oppressa . * l’alma mia fuor di nie stessa, ‘ ® la virtu. la fede usata $ cerca iudarno entro il mio cor. Ah, Griselda sventurata! £ cosi servi al tuo Signor? < v . ‘ C Care donne maritate, . ehe di sposi vi laguate, chi di voi potria resistere $ a si barharo dolor? $