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$ im Saale Sonntags, stev ❖ Ptighini, gesungen von Madame Fischer ¬ ei 4 $ 9 9 ❖ $ 0 0 $ 9 0 ♦ 4 ❖ ❖ o 0 0 t ❖ 4 4 A V $ ❖ $ ❖ 4 $ 0 0 0 0 4 ❖ « 9 « des Gewandhauses n 6 //-V Zwölftes Concert 9 o ❖ Sinfonie, von Ries. Scene und Arie von Vernier. Berenice, ehe far? Muore il tuo bene, stupida, e tu non corri ? . . . Oh Dio, vacilla l'incerto passo 1 un gelido mi scuote, insolito tremor tutte le vene, e a gran pena il suo peso il pie sostiene. Dove son? Qual confusa fblla d’idee tutte funeste adombra la mia ragion? Veggo Demetrio; il veggo ehe in atto di ferir. . . Fertnati! . . . vivi: d'Antigeno io sard. Del corc ad onta Volo a giurargli fe: dirö, ehe l'amo; dirö-.. Misera me, s’oscura il giorno! Balena il ciel! L'hanno irritato i miti meditati spergiuri. Ahinie! Lasciate ch’io soccorra il mio ben, barbari Deit Voi m’impedite, e intanto forse un colpo improvviso... Ah, sarete contenli; eccolo ucciso. Aspetta, anima bella! ombre compagnc a Lete andrem. Se non potei salvarli, / polrd fedel... Ma tu mi guardi, e parti! Non partir, bell’ idol mio; per quell’ onda all’ altra sponda voglio anch’io passar con le. A^oglio anch’io... am jsten Januar 1815,