0«^0^0 OOOO0 OOOOO^OOOOOOOOOOO Che palpito ehe sento, ehe spasimo crudele! Momente» piü funesto di questo uö, non d. Coro. Hai del destin funesto tutto l’orror con tc. ❖ ft Kiolin-Concert, von Spohr, gespielt von Hm. Lange. Scene u. Arie mit Chor, v. Cimarosa, ges. v. Hm. Gerstäcler. Qual mi serpe ncl Core inrproviso timore! Polria Siface ascoso deluder le inie hrame, Siu opporluno tornar? Ah, s’impedisca 'Artemisia nel sen, s'accresca ad arte l’orror del suo delitto. Vedi, quäl produsse iniquo frutto un’ esecrando amor! Chi poträ inai l’ombra irata calmar. placare i JNumi? Ah, volate, o minislri!. .. Si purifichi il tempio ch'ardi di profanare uno straniero, e tu Regina intanto bagna quel urna di dolente pianto. Sol dal primo amato oggetto puoi la calma al sen trovar, sento un moto nel mio petto ehe mi torna a lusingar. Voce, e Coro Coro. Nera face in man d’Aletto non si vegga ad agitar. Del tuo sposo placa omai l'ombra irata, ti sia pietosa’ Deh ri torna, amante sposa, la tua fede a rinovar. Ho perduto ogni speranza, se in lei vince il nuovo afietto» se trionfa la costanza, Son sicuro di regnar, ft