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Viertes Concer t im Saale des Gewandhauses 1 __ Donnerstags, am 2 7 s 1 e " October 1 8 1 4. r s t e r T h e i L. Sinfonie, von Mozart. Scene und Arie mit Chor, gesungen von Dein. Albertina Campagnoli. U ecitativo. • •. II mio contento! —■ e come? Sei assasin d’un fratellö, orribil nomc! Ma se contento son, ehe vuol dir questa smania Gera funesta, ehe si m'angustia il cor? ... Ah! non si curi. Si. Ma quäl voce flebile, e severa ncl profondo del cor: fei-ma, mi dice; e un fratel ehe tu uccidi. Oh! me infelice, io ehe tanto l’amava, io ehe da lui ero tanto riamato, io posso adesso sacriGcarlo! ... Jo stesso? ... . Che orrorl Nö , ch’io non nacqui per esser un tiranno, il peso io sento d’un delilto, m'en pento: e pure Ernesto e mio nenjico, egli Adelaida -adöra, e percib dee perir. Nb, l’amö ähcn’id. Ei m’odia: il caro ben ei mi contrasta; e vero. Ebben, d mio germäno, e basta. . Pria ehe colpcvol mai fulmin- m’ueeida ... come! . .. ah! gelo in pensarlo — io fralricida! Come versar potrei quel sangue ch’e pur mio, capace oh Dio i sarci di tanta crudeltä! Aria. Ah, non mi regge il core, mi parla in sen pietä. Vinci, fraterno amorel... Ola miei Gdi, olä!