Pomp. Empia! nö, questa voll» non troverai pieta l Issic. Senti! — Pomp. Non odo. Pomp, e Tigrane. Oh stelle! Che incontrol a tre. Che sarä? Pomp. Di, quäl’ insidia trami? Tigrane. Paria, quäl sangue brami? Pomp. Quel di lant’ ahne infide giusto sapro versar. Issic. e Tigr. Chi un’ innocente uccide virtü non pub vantar. Pomp. Tu, di non esser rea, forse potresti dir? Issic. Tutto svelar volea se mi volevi udir. Pomp. Tu inaspettato a noi (a, Tigr.) con l’arini a ehe yeniv? Tigr. Io dagli agguati tuoi cosi volea fuggir. Pomp. Che ascolto mai? Issic. Che inlendo? Iss. e Pomp. Di qulche inganno orrendo comincio a dubitar. a tre. In sen del nenibo oscuro, ehe tante nubi adduce. raggio d’incerta luce di travveder mi par.