Coro. Ginevra. Coro. Gin. Coro. Gin. Tancredo. Sian lodi a lui ehe oppresse. tutti nemici suoi, sian grazie a chi per noi tanti prodigj oprö. Armida. Non so chi mi trasformi, chi di mia mente e guida, in me l’antica Armida piü ritrovar non so. a 4. Graq Nume! in ogni evento il tuo poter s’ammira: un empio, ehe delira, solo ignorarti puö. Quanta dolcezza in seno sento ehe l’alma allelta: gioja cosl perfetla provata ancor non hö. w e i t e r T h e i l. Ouverture aus Diana und Endimion von Pär. (Neu.) Erstes Finale, aus Ginevra in Scozia von Sim. Mayer. II Re. Sgombra, o ciel, dal mio seno questo palpito alFannoso; la sua pace, il suo riposo rendi al cor, ehe oppressö sta. Coro. Oh, caso barbaro! Re. Oh, quali voci, e quäle gelo m’inonda il petto! Oh, duce misero! Ah padre 1 ah padre mio, calma il mio core. Vendetta orribile Qual tumullo — Quell’ ombra avrä. Ah, non odi!