Tigr. zfNel giusto mio sospetto, I' a chi prestar piü fede?... I (la mia ragion non sä! Issic. S (Soffrir d’un reo sospetto, ■ ) l’insulto alla mia fede, ([la gloria mia non sä! Tigr. Forse tremar dovrai! Issic. Tremerä vedrai! a due. Delle minacce al suono non trema questo cor! Conoscerai chi sono se nol conosci ancor. Zweite r T h e i l. ★******★■*•★*** Ouvertüre, von Kreutzer. Variationen für die Violine über ein russisches Thema, gespielt von Herrn Gerke. Erstes Finale, aus I Fuor’usciti, von Paer. Isabella. In quäl loco, in quäle istante ti riveggo, o mio tesoro! Edoardo. Son felice, e lieto io moro, cara sposa, in braccio a te. Isdb. (Giusto ciel! dammi costanza! a 2. ) II suo ardir la toglie a me! Edo. I Taci, soffri: la speranza (no perduta ancor non e. Mio ben! — Gianni. La colombina fugge al nido in fretta, se un ucello di rapina vede in aria svolazzar. Isab. Che cimento, oh Dio, ehe pena! Edo. Fingi, e’l vollo rasserena!