Volltext Seite (XML)
X X 8 b G r. 8 r ; . p X R 8 X Q R 8 8 X X A X X X Neuntes Concert im Saale des Gewandhauses Donnerstags, ans 6’ 1 '° Decembcr, 1810. Erster T h e i Z. *****Ä**X*x*** Sinfonie, von Joseph Haydn. Scene und Rondo von Pa er, gesungen von Dein. .///>. Campagnoli. Grazie ti rendo, demente ciclo! TL mio diletto sposo. ehe tanto sospirai, dunque veder potrö? Fra pochi istanti, in questo luogo istesso — Ah ehe m’inonda del piacer l’eccesso!. prigioniera, e lontana- dall’ amato mio bene. Oh quanto, amici, io palpitai finor! Ma tuito al -fato perdono, i xnali miei, le mie vicende, se l’oggetto ch’io adorp, alfin mi rende- Rond o.. Alme fide, ai vostri accenti,. respirö quesl’ alma am ante, di piacer un solo istante quanti affanni fa scordar! Ma, perche non vien lo sposo, questo seno a consolar? Se l’oggetto ehe mi rendi serba in sen l’antico ardore, ciel pietoso ! questo core altro ben non sa bramar. Clarinetten - Concert, von Fr~ Schneider, neblasen von Herrn Barth. Quartett, aus La vlllanella rapita, von Mozart. Alandiria. Ditc almeno in ehe ma- Aland. Mä ehe feci mesdündla? - niera — Pippo. Che facesti? bagatellal Biaggio. Non parlar ch’e meglio Stetti li per dir la grossa. assai! Mand. Tu mi fai diveutar rossa! f>!I