Isab. Questa storia del pastore mi fä il core rattristar. Isab. Len. ( f Dunque carila ün’ altra cosa, Uberto I ( ehe mi faccia rallegrar. Edoardo H Or vi canto un’ altra cosa, I l c * ie P Ll ° larvl rallegrar. Edoardo. Le selve ecchieggino di lieti canti, festose esultino le Ninfe amanti! La cara Fillide, de’ Bosclii onor, tornä agli amplessi teheri del suo fedel pastor. Isab. Questa canzon mi piace! — ( dissimular vorrei, ma il suo periglio, o Dei, tutta agitar mi fä.) Uberto. Bravo, cosi vä bene! tu scorda omai le pene, vado , e verrö fra poco a farti rallegrar. Lena. Canta gentil pastore, proprio consoli il core ' quest’ armonia soave fa voglia di ballar.