?■• Tu sospiri? o duol funesto! X X •...• pensa ahnen, ehe istante e questo! G non ini posso, o Dio, spiegar. X- •. Stelle barbare , stelle spielate, Q perche mai tanto rigor? X ; ..z Alme belle, ehe vedete X le mie bene in tal momento, G *./ •„? dite voi, s’egual tormento X puö soffrir un Udo cor? G * Concert auf dem Pianoforte, componirt und zum Erstenmale ge- ö •.J J J ; .5 G Q spielt von Herrn Musikdirector Schneider. X Romanze und Quartett, aus der Oper: I Fuor’ usciti, von ;•< P a e r. 8 ■.X Q Q Edoardo. Una fida pastorclla G fü rapita al suo pastor, X non avea la meschiuella G piü conforto al suo dolor; . q lacerandosi le cliiome, 0 g lo chiamava ognor quä e lä; X ripeteano il caro nome G gli antri in suono di pieta. X \.i U Uberto. Senti Isabella! • X Isab. Ah, ch’io son quella 1 ' X 8 mi muove il pianto — G Eena e Vberto. Mi tocca il cor. ü 0 Isab. Lena e Uberto f Segui il tuo canto, > ; a 5. ( gentil pastor! X g ö 8 y J~« O ft 2 Edoardo. H pastor ehe amava tanto X la sua cara pastorella, G si propose in niezzo al pianto di trovarla, o di perir. G Disperato notte e giorno X correa intorno per le selve, ö e placar facea le belve X ai dolenti suoi sospir. Isab. Qual tormento e questo mai! G Ubert. Che t’affanna? Lena. Che cosa hai? G ^CXXJOOOOCÄX>CXXWXl0XX^0OCXX>CXX>0Ot:X>C<XXXX: ; CXXX<X;0Ot;x: ! G^"C.G : C :, ’.'.'.:: : C/».