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Drittes Concert im Saale des Gewandhauses •OOOOO OCX Donnerstags, am i8 tco October, 1810. Aria~ Voce. Sol dal primo amato - dggetto puoi la calma al sen sperar, sento un moto nel mio petto ehe mi torna a lusingar. Coro. Nera face in man d’Aletto non si vegga ad agitar. Voce ( Del tuo sposo placa omai e Coro | l’ombra iratä, ti sia pietosa. Piano forte - Concert von Dussek, gespielt von Hrn. Riem. P er zett von Pär, gesungen von Dem. Campagnoli, Hrn. Klen gel und Hrn. Pillwitz. Sargino Padre. Quel labbro olä sciogliete ma pria pensar dovete ************** Ouvertüre aus Leonore, von Beethoven. Scene mit Chor von Cimarosa, gesungen von Dem. Alb. Cam- pagnoli. Qual mi serpe nel core improviso timorel Potria Siface ascoso deluder le mie brame piii opportune tornar? Ah, simpedisca d’Artemisia nel sen s’accvesca ad arte l’orror del delitto. Vedi, quäl ti produsse iniquo frutto un esecrando amor chi poträ mal l’ombra irata calmar, placare i Nmni? Ah, volate, o ministri! Si purifichi il tempio eh’ ardi di profanare uno straniero, e tu Regina intanto bagna quel urna di dolente pianto. Vxe. Deh ritorna, amante sposa, la tüa fede a rinovar. Ho perdnta ogni speranza Se in lei vince il nuoyo afl’elto, se trionfa la costanza son sicuro di regnar.