Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture Storia Della Scultura Dal Suo Risorgimento In Italia Fino Al Secolo Di Canova
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Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture
Architetti francesi e tedeschi . ìyo LIBRO SECONDO dopo 162 anni di lavoro sempre sulle tracce del primo suo inventore: opera veramente me ravigliosa per l’enorme sua altezza (di piedi di Strasburgo 490 pari a 436 di Francia), per la singolarità de’suoi trafori, per la sua sveltezza e per la solidità reale che si oppone all'appa rente sua esilità. Il famoso Enea Silvio Pieco- lomini, che fu poi papa Pio II, scrivendo di quest’edifizio lo chiamò mirabile opus caput inter nubila conclit. Noi abbiamo certezza che accorsero molti architetti, ingegneri e scultori dalla Francia, dalla Germania e da altri paesi fuor d’Italia per contribuire coi loro lumi all elevazione e agli ornamenti del tempio, e le cronache me desime di Milano ci conservano le prove di questi fatti. Primieramente quel Niccolò Bo naventura che si chiamò nel 1088 da Parigi, rilevasi ch’era francese, e precisamente nativo della capitale, dal x’egistro di lettere ducali nell’ archivio di Milano, ove si legge la licenza concessagli agli 8 giugno i38g per fermarsi a Milano in servigio della fabbrica del duomo . Egli a competenza di Jacopo da Campione fe ce il disegno per gli ornati del gran finestrone posto in fondo alla chiesa ottenendo la prefe renza ai 16 marzo 1391. Alla fine del secolo nel 1399, mentre Giovanni Alcherio milanese era a Parigi forse spedito a bella posta per prò-