Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture Storia Della Scultura Dal Suo Risorgimento In Italia Fino Al Secolo Di Canova
Titel
Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture
lf»4 LIBRO »r.raKDO «coperti nel principio dell’edifìcio. È da cre dersi piuttosto, elle tutti gli uomini dell’arte consultati servissero appunto per condurre ad esecuzione ciò che da altri potè essere stato in ventato; o che fu d’ uopo di andare modifican do e adattando a seconda dei bisogni o delle difficoltà che s’incontravano in quell’ arditissi ma impresa . Maestro Marco da Campione, Si- mone di Orsenigo, Jacopo e Zeno da Campio ne, Guarnerio da Sirtori , Ambrogio Pongio- ne, Bonino da Campione, e parecchi altri ven nero consultati nell anno citato, ma non pare che ad alcuno di questi spettare possa la glo ria d’aver dato il modello di questo edifizio. Sembra evidente che se l’ingegnere, principa le autore dei disegni e architetto primo della fabbrica, avesse posto la mano a quest’opera, non si sarebbero fatte tante consulte e non vi sa rebbero stati tanti di versi capi i ngegner i. Ci è no to per le stesse cronache che nel medesimo an no 1388 a’6 Luglio fu eletto ingegnere generale della fabbrica Niccolò de Bonaventuri francese, e che tre giorni dopo gli fu dato nello stesso gra do per compagno Tavanino da Castel Seprio; e ciò non basta, perchè due anni dopo , cioè nel 1390 si legge nel registro delle ordinazioni ca pitolari questa annotazione: Magister Marclius de Frixono inzigneriusfabrice decessit die su- prascripto circa horam ave marie in mane, et