Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture Storia Della Scultura Dal Suo Risorgimento In Italia Fino Al Secolo Di Canova
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Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture
CAPITOLO PRIMO i3 pri-ma costruzione, i monumenti posteriori a questo secolo essendo quasi tutti del tempo di Teodosio.Fino a quest’epoca erano state eser citate le cerimonie religiose e tenute le assem blee de’fedeli in luoghi nascosti e privati sì nelle più recondite parti delle case, che nelle catacombe che ancora rimangono ne’recinti di Roma, di Napoli e d’Alessandria, e che pur so no tra le più singolari curiosità che attirino an cora lo sguardo degli eruditi e dei viaggiatori. La persecuzione con cui venivano presi di mira i primi cristiani creduti ribelli alla religion dello stato rendeva questa cautela necessaria, e non altrimenti che nella forma più clandestina si esercitavano le pratiche della nuova religione, finché sotto l’impero de’principi piùmoderati, come sotto quello di Diocleziano incomincia rono a lasciare i loro più sotterranei ritiri ed a lasciarsi vedere ad erigere in Roma qualche picciolo monumento del loro culto. Ciò non si fece però giammai in una forma grandiosa pel timore di eccitare una sommossa e di ridestare la calmata persecuzione, nè si abbandonarono i sotterranei ritiri, nei quali dovettero aver nuo vo rifugio anche nei tempi posteriori. Quelle grandi e ricche chiese di cui parlano Eusebio e Niceforo non erano di fatto poi tanto ricche se non confrontate colle tane e coi sot terranei che fino allora avevano servito ad uso