Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture Storia Della Scultura Dal Suo Risorgimento In Italia Fino Al Secolo Di Canova
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Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture
LIBRO SECONDO 1 JO annue fino al compimento della fabbrica, e Nic- cola Pisano ne fu l’autore, come rilevasi dai pochi scrittori che lo hanno illustrato. Si vuo le che abbia avuto principio nell’anno i25i, e ciò può essere probabile, avendo Niccola in quest’anno appunto ultimati i suoi lavori all’ar ca di S. Domenico in Bologna. Sappiamo che nell’anno i3c>7 fu terminato l’edilìzio, meno la cupola sopra il coro, la quale non venne eretta se non che nell’anno i4 2 4 secondo lo Scardeone. Vero è che non pote vano i Padovani scegliere un autore che avesse di se levato maggior nome in Italia. Egli, quan tunque di età freschissima, era stato chiamato alla corte di Federico II per assicurarvi le sue castella, egli aveva scolpita l’arca insigne di Bologna, e il suo grido dall un capo all’altro di Italia suonava meravigliosamente. Forse in que sta circostanza recatosi a Venezia vi avrà fon data la chiesa de’Frari; ragion volendo che la vicinanza lo determinasse ad accettar quell’ in carico e d’altronde non sapendosi che in altra età egli si recasse di qua dall’appennino. Le tre porte che sono nella facciata di S. Antonio danno ingresso a tre navate, e con ar chi grandiosi a quattordici granpilastrisovrap posti vengono sostenute otto cupole, alte dal pavimento al catino piedi 106, eccettuata quella di mezzo che s’inalza fino a 117.La sua figura