Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture Storia Della Scultura Dal Suo Risorgimento In Italia Fino Al Secolo Di Canova
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Memoire storiche e critiche sopra Alcuni, principali Templi Italiani, ovebbero Luogo le prime sculture
CAPITOLO QUARTO 1 33 portuna all oggetto per cui vengono edificati i templi. Questa basilica può dirsi una galleria di pre ziosità d’ogni arte. Le sculture in marmi e in bronzi vi si veggono profuse e si ammirano si no diversi monumenti di opere insigni di greco scarpello. Donatello,Michelangelo, il Vecchiet ti, Jacopo della Quercia fecero depositi parec chi per adornarla. Il pulpito, che abbiamo ve duto essere nel 1267 stato scolpito da Niccolò, è uno dei maggiori argomenti che le arti in Italia furono dai Pisani restituite alla loro gran dezza. Gli intagli del coro, i sedili, il seggio e le sedie dell’ebdomadario vicine all’ aitar mag giore nel corno dell’epistola, sorprendono pei lavori in scultura di legno sopra disegni diver si eseguiti da Gio. da Monte Pulciano e da Domenico di Filippo fiorentino nel 1673. Due oggetti singolari si ammirano in cpiesto tempio e pascono la curiosità degli artisti e de gli eruditi. L’uno è quella specie di galleria destinata a custodire i bei codici corali, ador ni di superbe miniature che in gran numero sono profuse con tutto il lusso dell’arte su quelle immense pergamene . Le pareti dell’am pia sala medesima contigua al tempio sono co perte di pitture a fresco sui cartoni di Ralfael- lo, eseguite dal Pinturicchio e conservate così mirabilmente che formano ancora lo stupore Ornameli ti <lel tein pio .