sappiamo essere siate chiamate fino dal tempo di Strabone Pinacoteche. I ritratti di principi, di guerrieri e di uomini di stato fornivano le O antiche gallerie e gli appartamenti ; risguarda- vansi come oggetti essenziali nelle case dei si- gnori i ritratti dei filosofi, dei letterati e degli artisti, ornamento il più prezioso delle biblio teche . Plinio ricorda la ricchezza di tali rac colte in Pergamo e in Alessandria , e Svetonio rammenta quelle di Augusto e di Pollione. Ve spasiano fece erigere una stupenda galleria nel tempio della Pace con statue e quadri tolti alla Grecia da Nerone, che poi rimase preda dei fuoco nel 191 sotto il regno di Comodo con danno immenso delle arti e delle lettere. Sap piamo altresì che Pompeo consecrò la datti- lioteca di Mitridate in Campidoglio, che Giulio Cesare pose nel tempio di Venere, da cui vole va discendere, sei tavolette ripiene di gemme antiche incise; che Marcello ne ripose pari mente una nel tempio di Giove Palatino (1), e filialmente ci restano tuttavia le leggi che prescrivevano alcune norme su quelle proprietà che conservate fino al tempo di Giustiniano chiamavansi Dnttilioteche. (2) ( 1 ) Plin. lil>. XXXVII. Gap. V. (2 ) Digest, de Legai. 3. 5t>. Se et. Vili.