Dottamente progredisce colla sua fatica, ma con più sottigliezza che evidenza , tentando (li provare che lo spirito delle arti emanò da que ste forane, da questi emblemi, da queste cose misteriose in modo caratteristico e bastevole per stabilirne l’origine. Le sue ricerche si avanzano poi meno metafisicamente sull’istoria delle medaglie e del modo con cui ci sono per venute , estendendosi in curiose e profonde ri cerche sui popoli e sulle tombe, non senza pre ziose digressioni e note sui caratteri, sulle let tere, sugli alfabeti e loro origini, conformità ed alterazioni successive . Quegli emblemi antichi di religione che sono universalmente più sparsi attestano più d’ogni cosa la comunicazione delle idee e delle arti. Il serpente diviene un soggetto di acute ricerche. ACadice nel gabinetto del March. Tirry il d’Han- carville disegnò alcuni serpi di bronzo lunghi circa 3 piedi, uno de’quali aveva le squamine smaltate di bleu: furono trovati sotterra a qual che distanza dal faro nel regno d’Algarve, e ri porta lanotizia che il signor Carbonel professore dell’ accademia delle guardie di marina a Ca dice ne aveva veduto di assai più grandi in pie tra , scoperti unitamente a vasi di bronzo e ad iscrizioni celtibere fra le mine d’una città i cui avanzi si riconobbero per la prima volta nel 1775. D’Hancarville c’insegna essere stato l’em-