32 La severità dei giudizj portati dalla critica contro Winckelmann dee porre in riguardo chiunque assumendo di continuar la materia non può allegare in propria scusa quella cali gine di tempi che trovò chi prese ad esame i monumenti antichissimi degli Egizj, degli Etru schi e dei Greci. Ma nuli’ ostante prender vo lendo a considerare le opere di coloro mercè il cui svegliato ingegno risorsero le Arti in Ita lia a nuova luce, sono scarsi ed incerti i sussi dii, cosicché in questa prima epoca nostra ci converrà andare a tentone più assai che non credesi da chi ha fatto superficiali studj in questa materia. Noi non diremo che immanca bile e sicura scorta fosse per Winckelmann la raccolta indigesta delle preziose memorie di Plinio, o almeno che questa servir gli potesse per la partestorica a tal segno da poter fondare su basi inconcusse un plausibil sistema : ma è certo che trovò in Plinio una quantità di ec cellenti nozioni di fatto, e che vi trovò citati molti autori, dei quali rimanendone alcuno , viene ad autenticarsi in parte almeno la dili genza di quel compilatore. E finalmente po chissima parte conservandosi di monumenti delle arti nei prirnordj della cultura di quelle antiche nazioni, non ebbe Winckelmann chea seguirle nel più prospero loro andamento; ma la presente Istoria incomincia appunto ove