riori a tutte le nostre memorie, su di che la citata opera del Signor d’Hancarville ci offre raccolti assai importanti documenti (1). E men tre ciò sembra restringere la facoltà creatrice dell’ uomo, toglie il prestigio della novità a tante idee, e ci conferma nell’opinione che le nazioni moderne abbiano tratto dalle antiche infinito numero di costumanze ; ovvero che senza bisogno di una derivazione genealogica sugli usi e sulle pratiche religiose e civili, la parità dei bisogni e delle circostanze possono avere prodotto gli stessi risultati in tempi di versi . ( i ) D’ Hancarville L. 11. C. i.