LIBRI) PRIMO 5ùli log'ia diede agli dei : egualmente riunendo i segni distintivi dell età e della cecità con quel li che si attribuivano all’ autore tanto di una iliade come di un’odissea, ne risultò un carat tere di testa costantemente proprio d Omero; e sempre il fondo dominante essendo lo stesso, non si potè rilevare la differenza che sulle par ticolarità ed a norma che l’imaginazione del- f artista si esaltava coi concetti più proprj ad esprimere ora il genio attivo e pieno di fuoco che si travede nell iliade , ora il più tempe rato che mostrasi nell’ odissea. Il Sig. Cav. En nio Quirino \isconti colloca espressamente il ritratto d’ Omero alla testa dell’ iconografia greca, poiché ravvisa che l’istoria comincian do quasi sempre colla favola, dovea porsi in fronte della sua opera il ritratto ideale di un tale uomo che ha fatto e farà sempre lo stupo re dei secoli. tmogine Le imagini del Redentore potrebbero raflìgu- uiea'ic rarsi egualmente ideali e desunte dalle tradizio ne del suo carattere morale di bontà e di man suetudine evangelica, senza persistere con vane e inutili ricerche a voler derivarle da un tipo la cui esistenza è sepolta in troppa incertezza: ma siccome questo carattere morale per essere fe licemente espresso avrebbe dovuto trattarsi da artisti di un genio elevato onde non cadere nel basso e servile, cosi si andarono propagando