Teodosio . 2JO LIBRO PRIMO Vittoria, e con la caduta del simulacro di que sta dea pare che si mutasse il destino di Roma. Tacquero gli auguri, i flamini, i pontefici, si dispersero i custodi dei libri sibillini, le vestali e le compagnie de’salj e de’ lupercali. Grazia no fu il primo imperatore che ricusò il grado di pontefice e che primo sciolse le abitudini di una superstizione sostenuta dalle opinioni di quindici secoli. Ma pur anche sotto Graziano esistevano esposte al publico le statue degli dei risparmiate dalle ingiurie degl’ intolleranti , e al suo tempo sussistevano 4^4 templi o cappel le per sodisfare alla divozione del popolo. Ro ma riconosceva ancora da questi resti che l’an tica sua religione aveva ridotto il mondo in tero alle sue leggi, che i suoi riti avevano res pinto Annibaie dalle sue mura e i galli dal Cam pidoglio, e coll’ ultime voci porgeva languida mente i suoi voti onde poter mantenere la pra tica delle sue costumanze domestiche e della religion de’suoi padri (1). Allorché poi Teodosio, dopo avere tratti in trionfo i dei dell’antichità dietro al suo carro propose la quistione in senato: se il culto di Giove o di Cristo dovesse formare la religion de 3 romani (a), fu decisa la sorte del paganesi- ( > ) Simmaco Ep. bl\. lib. X. ( a ) Pruden. in Symach. 1. 1.