LDP: Historischer Bestand der Bibliothek der HfBK Dresden
Projekt: Historischer Bestand der Bibliothek der HfBK Dresden
Ausgabe
Edizione Seconda Riveduta Ed Ampliata Dall'Autore
Strukturtyp
Band
Parlamentsperiode
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Wahlperiode
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Titel
Capitolo Sesto - Di Ciò Che Rimane Dell' Antico Costume Nei Vestimenti. Della Moda E Della Convenienza Di Non Dipartirsi Dall' Antico Quanto Alla Forma Dei Monumenti
LIBRO PRIMO ai6 era prima ( 1 ) . Cominciarono i Romani a poco a poco ad adattarsi alle mode delle barbare na zioni dalle quali rimasero soggiogati, e tardi si avvidero come non sia di tanto lieve impor tanza quanto apparisce l adottare le fogge stra niere , le quali estinguono quell’ esterno carat tere nazionale che per gli occhi dell’animo sempre ha bisogno d’insinuarsi. Quando si af fievolisce il rispetto che aver si dee ai costumi esteriori consecrati dalle più auguste consue tudini , si rallentano anche facilmente le virtù patrie e quella nobile austerità che sostiene il rango delle nazioni. La facilità di adottare le mode straniere è uno di quei segni che quasi sempre (volgendo le pagine della storia) s’è visto precedere l’ignominia e la servitù di tutti i popoli. Dopo il secolo di Costantino, piegando già l’Europa alla più terribile barbarie, sembrò che non avessero gli uomini altro scopo fuor ché quello di distruggere ogni monumento re lativo alle arti e al buon gusto. Divenuti non solo barbari pel costume come negli abbiglia menti, fu tolto ogni vestigio di antica romana forma,e non rimase qualche traccia degli abiti augusti dell’aurea età se non che presso i soli ecclesiastici, i quali serbarono una parte di ( i ) Oct. Ferrar, de Re Vest. Lib. i. C. 34•