CAPITOLO QUINTO 2C(J le maniche fino al gomito,e si cingevano talora <li ghirlande le tempie. Si veggono rappresen tati anche seminudi nella superior parte dèi corpo, e cinti sino al petto da una fascia di lino. Erodoto (i)assicura che le donne egizie non potevano esercitare le funzioni di sacerdotesse e che quelle che veggonsi su certi bassi rilievi rappresentano altro oggetto: Strabone (a) però parla di sacerdotesse alle quali l’Ab. Bannier accorda lunghe capigliature, al contrario de’sa- cerdoti . Il diadema, la tonaca lunga e il manto di porpora componevano il vestiario dei re della Grecia. Il diadema era una fascia bianca d una larghezza uniforme che cingevasi attorno al capo più o meno abbassato verso la fronte. Quello delle regine era d’ordinario rialzato a punta nel mezzo della fronte . I re nel caso di andare alla guerra adottava no una tonaca più corta che per gli usi ordi nar^ come in luogo del gran pallio di porpora abbiamo veduto che adoperavano la clamide più breve. Il loro scettro era una semplice asta, senza che la punta ne fosse armata, ed ( i ) Histor. lib. II. Sect. 35. (2) Geograph. lib, XVII. Tom. [. 14 * •