CAPITOLO QUINTO 1 qq solo a un cosi gentile e voluttuoso ornamento, ma esprimendo ciò che per consenso di tutti gli antichi popoli era più ingrato e contrario a quanto esse intendono giustamente di dover inspirare, vale a dire presentandosi come al trettanti modelli di doglia e di umiliazione in vece che di piacere e di leggiadria. Non portavano sempre i Greci scoperto il capo, come facilmente può chiarirsi osservan do le medaglie e le statue che ci rimangono; e in diversi monumenti trovansi le forme di due o tre sorta di cappelli, oltre glieimi e le celate militari. Il Peluso o berretto tessalo aveva una lista sporgente per garantire la fronte dai raggi del sole, al che non serviva il pileo frigio, ossia il berretto di Castore e Polluce che viene po sto a molte statue d’Ulisse, e che il Lens, non so con quanta ragione, giudica esser poi l’elmo spartano: ma senza entrare per questo in una spinosa quistione erudita osservasi, che Ulisse lo adoperava anche in abito di pace e disunito da qualunque armatura. Anche i Macedoni portavano una specie di cappello chiamato Causia, e davasi a quello degli Ateniesi il nome di C/‘objlum:us&nze però quasi esclusivamente riservate ai casi di viaggio, di malattia o di sog giorno in campagna ( 1 ). ( i ) An.s. .Solerius de Pileo.