CAPITOLO SECONDO |)3 ciò sia un bene od un male, ma fia sempre vero che i primi uomini i quali sbozzavano la creta e intagliavano il legno prima di penetrare nelle viscere delle montagne per seguire il filo delle cave dei marmi, potevano senza difficoltà es sere stati gli autori di un qualche buon mo dello di scultura; e se non erano in istato da poter stare a confronto colle operp egizie per la durata delle produzioni, pure se avessero ri volto il pensiere a serbarle ai voli di una lon tana posterità, chi sa forse che non avessero potuto venire con molta lode al confronto di opere posteriori, per la forma ed il gusto con cui avessero potuto eseguirsi i primi fragili loro lavori ! Per convincerci della nostra.non so s’io dica ingiustizia odorgoglio, in voler attribuire le utili e belle invenzioni a quelli che da noi sono meno lontani, quasi che eglino ci sieno più affini ; e per conoscere quanta prevenzione indebita ci fa giudicare dei popoli per la mancanza de’mo- numenti o la rozzezza di qualche informe e non sculto macigno , basti guardar di passag gio quanto accade ai di nostri, e troveremo sussistere molte pietre in memoria di singolari avvenimenti, senza che queste siano punto contrassegnate collo scarpello, quando pure non mancherebbero in questa età, come ognun vede,artisti atti ad ornarle di preziosa scultura. Tom. J. b Pietre me- mnr.'ihiti moderne .