CAPITOLO TERZO Buccio da Al Olitela- po . CONTEMPORANEI E IMITATORI DI MICHELANGELO IN TOSCANA J3accio da Montelupo, Giuliano da S. Gallo, Andrea Contucci, Benedetto da Rovezzano , e quei molti scultori e scarpellini di Fiesole, di cui abbiamo parlato al cap. V del libro IV, si trovarono contemporanei ai primi anni delBo- narroti, e ognuno vede con evidenza come co storo non superassero il merito de’più antichi loro institutori Donato e il Ghiberti. Le opere di Baccio non può verificarsi che fossero molte, mentre attese anche (oltre alla scultura, come attesta il Vasari) alle cose ar chitettoniche e lungamente per questi oggetti si trattenne in Lucca. La statua del S. Giovanni Evangelista, che fece in bronzo per l’arte di porta s. Maria a concorrenza di molti altri scul tori, è fra le buone che fossero prima e poi fat-