; TAVOLA XLVII. Ue alberi, che nella regia Edizione occupa no separatamente due Tavole fi sonoriuniti in quella . Superiormente all* uno, ed all’altro vi c un Clipeo sospeso con una Medusa impres sa. Fra entrambi vi è la sola diverfità , che al pedale di uno levali una Driade con scure in mano > finimento proprio di tali Ninfe come Cuftodi delle Selve. Dei due Quadretti bislunghi inferiori il primo presenta un Tempietto Egizio. In poca diftan- za fi vedono un Idolo entro una nicchia , ed un Anubi sopra un muro. E* ben espresso un uomo che vuol salvare l’afino da un Coccodrillo. Un prospetto del Nilo fi gode nella seconda Pittura con diverfì Opificj , eFabriche. E’no tabile una conserva di acqua, ed il modo, con cui sotto le Tende un uomo ne attinge . In fine fi scorge altr’uomo con lancia, e scudo, che invefte un coccodrillo. Tom. I. Pit.