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@cene, von A quefto feno deh vieni, Idolo mio! Quanti timori, quante lagrime, oh Dio! Colli alla fpofa tua! — Dunque tu vivi? oh contento! Oh certezza! oh premio I oh fpeme! oh amor! — Numi clementi, nel offrir pietofi Un fi i bei dono, Tutto il voftro rigore Io vi perdono. — Or ehe il Ciel a me ti rende Cara parte del mio core, La mia gijoa, ah! non comprende Chi non fa ehe cofa e amor — Sono all’ alma un grato oggetto. Le fue barbare vicende, Ed in fen' dolce difeende La memoria del dolor.
