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-MA« Clconice. im ©aale b e s ®en>anb^auf e ^’ £)oiinet&ag$/ fcen 6. Februar. i?83* Demetrio. Cleonice. a. z. (Bvfter «Sinfonie, von ^apbn, Slrie, von (Öaluppu Se pieta da voi non trovo Del tiranno affanno mio, Da chi mai cercar poss’io, Da chi mai sperar pieta? Ah, per me dell’ empie sfere Al tenor barbaro e nuovo Ogni tenero dovere Si converte in crudelta. auf ber QJratfdje. (J?r. dgxvtel.) £)uett, von Baumann. Demetrio. Non so frenare il pianto, Cara, nel dirti addio. Come vivro , Ben mio, Cosi lontan da te? Ah di quel pianto, oh carO, Sento pietade anch’io Va! col dovere, oh Dio! Contrasta amor in me. Perche a partir m’affretti? Perche restar? ehe aspetti? Ah, ehe oh Dio! ’ LpartendoJ Pin pena amor ci da! Bell’ ahne, ehe amate. Deh, voi palesate Con qualche sospiro La vostra pieta!