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No. xm. C o n c e r t im Saale des Gewandhauses Sonntags, den i. Januar, l8o4. Erster Th eil. gesungen von Demoiselle Fischer Sinfonie, von Haydn. Scene, von Righini, aus Berlin. Ah, si parli, e trionfi in te la tua virtude! Orfana figlia pietadeimploro, prigioniera, esposa grazia ti chieggo, e i dritti, die diemmi il Ciel sovra di te certando; genitrice, e Regina io tel coniando. Un padre, ed un impero da te la pace aspetta; C o n c e r t, auf dem Fagott, Duett, von Righini, Hrn. Büttner. la libertä ti chiede colei, ehe il di ti diede; da te la sua vendetta frä l’ombre attende un Re. Se ancor nel caso mio tanto sperar mi lice, xni chiamerö felice nel poler dirti, o figlio! tu mi tergesti il ciglio, e tutto io deggio a te. geblasen von Hrn. Fuchs. Demois; Fischer und gesungen von 1. Ah non ho core, oh Dio! pensando al gran cimento sento di te pieta. 2. Ah! non tacer, ben mio, e teco in vita o in morte la sorte m’unird. 1. Recati in salvo, e parti! 2. E una viltä consigli? 1. Dunque dovrei guidarti? 2. A vincere i perigli- i. Vieni! 2. Ti siegno. a 2. Andianio! Alfin ehe mai sara? Se ancor minaccia il fato, nuovi disastri, e peue, col caro bene a lato dolce il penar si fa. Zweiter Theil. Sinfonie, von Mozart. Cantate, von Danzi. Chor. Danket dem Herrn, denn er ist freundlich, ewig Währet seine Güte. Drum lasst sein Lob gen Himmel schallen, und der Erd kreis sey voll seines Ruhmes.