Licènza, * V anne, SPOSA REAL*, vanne, é t^àf* > fretta. Scefo IMENEO, t* aspetta Là della Senna in falle fponde. Anela. Stringere il fortunato, ' NODO AUGUSTO immortale, ; Cui dato non fu ancor ftringer l’uguale. ' Nella fua delira accefa De’ GIGLI D’ORO, al vivo raggio fplende U mellinguibif, face; Ed éi con elfa impaziente attènde 11 momento, che a lui rechi la pace. ’ Non degli ufati fiori ‘ Si cinge il crin ; lì adorna . De Trionfali Allori, Che in tante fmprefe, e Conte - pofe la' GLORIA al TUO LUIGI in - fronte> Tlet\ vanne, il paffo affetta ? N<5n terhet , che non vài loia ; Se un Amor colà t’alpetta, Un Amor teco verrà. E verran con effo infieme v Le VlRTU\ che ti far ferto Le tue GRAZIE,il SENNO,il MERTO, E la vaga tua BELTÀ.