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SECONDO. 43 AurCon quella Spada. Palfer a Cintia il petto. Graz. E non altro ? Aur. Non altro. Al fin non è gran colà, Per un Uomo, ammazzar femina imbelle. Graz. Quelle, lo dico aneli’ io, fon bagatelle. Aur. Dunque avete rifolto ? Graz. Non lo sò. Aur. Rifolvere convien. Giac. Rifolverò. » Aur. Perchè non accettate Quello impegno a dritura ? Graz. Perchè, a dirla, ho un pochino di paura Aur. Paura d 3 una Donna ? Graz. V ho provata ; E sò cos 3 è. la femina asrabiata, Aur. Dunque? fe non volete,- Pazienza vi vorrà. Cercar dovrò Uno, che non mi lapia dir di nò. Graz. Cara, venite qui. Anch’io dirò di si. Aur. Ma lo farete poi? . » Graz. Tutto farò quel, che volete Voi. Aur. Tenete quella Spada. Graz. Si, la tengo. Aur. E quando Cintia viene ... Graz. E quando viene ? ' Aur. Cacciargliela nel feno... Graz. Bene, bene. Aur' Lo farete ? Graz. Il farò, Aur.