•primo; ij SCENA V. !’Arpnoe che paleggiando vien ajfalita da perfona con Vijìera armata, Per •.T7 Cco il tempo oportuno . f, Mori mori tiranna. Orm.Tìi pria cadrai direnato Vien dijfefuda Ormondo. Preda del mio furore ; ArfOh Dio 1 chi mi {occorre ? Or. Il mio valore. . Arf. Qui per temprar l’ador d’eiliuo cielo , Quali di morte priam’eftinfe il gelo O/. bella fei tu ferita ? Arf. In me7.o al core,e deggio à tela vita. Son ferita Orm. Son piagato . Porgi aita, ' Oh Dio bendato Arf- Al mio Core , Orm. Al petto mio, Arf. Son ferita, Zl.ouecodto Orm- Son piegato • Arf. Mirauuifi tù forfè? Orm- Offrodiuoto A beltà Iconofciuta il core in voto. . Arf. Per quelli Ormondo: ah nò ch’egli è Ió- Al commando de l’armij (tano. In corte già non panni Caualier fi collante. O ciei chi fia 1 Chi fei ? Orm. Io fono amante . Arf Sei amante ? ò là parti. Orm- Vbbidlfco; Arf.