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Siebentes 1519 ABOEVIET-CONCERT Donnerstag, den 4ten December 1854. .0 . Eccolo. A voi l’affido. O dell’ afflitta Lesbo amata speme! Su te veglin gli deilVer l’antro cupov Due il traggan di voi. L’altre qui meco Sorveglino il nemico, e calde intanto Mandiamo ai sommi dei preci nel pianto. Ciel pietoso, ciel clemente, Il bei pegno a te confido ! Salverai tu l'innoeente D’una madre avrai pieta. Ma ehe sento? alcun s’appressa. im Saale des Gewandhauses, Ah! correte; i petti imbelli A que’ barbari opponetc. Bel morir la vita onora — Coro. Pronte siamo, Il sanae ancora, Si, per lui si yerser. Non temer. Serena il ciglio: Cheta e l’aura. Il regal figlio Mentre parti e salvo gi. Ern. Ah se e ver, di quel ch’io sento, No, piü amabile contento Non si trova, non si da. Ouvertüre, „Ossian in Fingals Höhle,von J. Mendelssohn - Bartholdy. Scene und Arie mit Chor, aus Zelmira, von Rossini, ge sungen von Dem. Grabau. Concert, für das Pianoforte, von Beethoven, (Gdur), vorge tragen von Hrn. Leonhard. Duett, aus Semiramis, von Rossini, gesungen von Dem. Grabau und Hrn. Bode. Preis der Harmonie. J. J. Rousseau’s Lied in drei Tönen, harmonisch ausgeführt vom Abt Vogler, mit deutschem Text von Meissner.