Volltext Seite (XML)
0 ABONEVET-COCERT Per pieta, ben mio, perdona AU’ error d‘un‘ alma amante; Fra ques‘ ombre, e queste piante Sempre ascoso, oh Dio, sarä. Svcncra quest’empia voglia L'ardir mio, la mia costanza, Perder la rimembranza Che vergogna, e orror mi fa. A ehi mai manc di fede Questo vano, ingrato cor! Si dovea miglior mercede, Caro bene, al tuo candor! im Saale des Gewandhauses, Ouvertüre^ zu Faniska, von Cherubini. Scene xind Arie aus „Cosi fan tutte,“ von Mozart, gesun- Donnerstag, den 50sten October 1854. Concertino für zwei Clarinettenvon F. Müller, vorgetragen von Herrn Heinze und Herrn Rosenkranz. (Neu.) Duett aus ,,Elise und Claudio, 46 von Mercadante, gesungen von Mad. Schmidt und Herrn Bode. ❖ gen von Dem. Grabau. A Ei parte.. Senti!.. Ah uo!.. Partir si lasci, Ä Si tolga ai sguardi miei l’infausto oggetto ? Della mia debolezza. — A quäl cimento ▼ II barbaro mi pose!—Un premio e questo Y Ben dovuto a mio colpe. — In tale istante a Dovea di nuovo amante A I sospiri ascoltar? L'altrui querele Dovea voller in gioco? Ah, questo core $ A ragione condanni, o giusto amore! v Jo ardo, e l'ardor mio non e pi effetto X D’un amor virtuoso, e smania, affanno, a Rimorso, pentimento, A Leggerezza, perfidia, e tradimento. 0000000000000400040040