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: > Concertino für die Violine» componirt und vorgetragen vom Herrn Kapellmeister Täglichsbeck, Fürstl. Hohenzol- rn7 (TT rTT v " ° y ■ r lernschem Kapellmeister. (Neu.) , § 9 Duett aus Mathilde von Schabran, von Rossini, gesungen v. Dem. Grabau und Herrn Bode. § s Mat. q - 10 ’ Ali. Mat: Ali. Mat. Ali. Mat. Ali. Di capricci, di smorfiette, ' Di sospiri, di graziette, DI silenzj eloquentissimi, Di arlifizi sublimissimi Quali Armida l’invent, 0 un poeta li sogn. Io ne ho tanta quantit...: Corradin si piegherä, Al mio piesi prostrerä.' Pianger , sospirer, Schiavo mio restar dovr. Di minacce, di fierezze, Di furori, di stranezze, Di decreti bizzarissimi; Di terrori orribilissimi, Quali un orso l’invent, 0 un demonio li sogno, Ei ne ha tanta quantita.... ■ Corradin resister; A crollar ei penser, Fremer, s’ infurier, E spavento vi fara. Ma tu ridere mi fai. Quanto e fiero tu non Sai. Egli e un uom d‘un‘ altra pasta. Io son donna, e tanto basta. Ah! ragazza, ci scommetto, Che avrai molto da penar. Se riesee il mio progetto, Voglio farlo sdrucciolar. Qual ti sembro? Assai vezzosa. Mat. Ali. Mat. Ali,^ Mat. Mat. Ali. Mat. Ali. Mai. Ali. Mat. Ali. Mat. Ali. Mat. Ali. Mat. 11 colore? E d’una rosa. I miei labbri? Son ruhini. E questi occhi? . , Mlandrini! 11 mio pie? Non ha difetto! 11 mio tutto? Un idoleto- 11 sorriso? Incanlatore. 11 mio pianto? 'Spezza il core. E non basta ? Ancora no. Ah ! di ferro un cuore armato La natura a lui form. Medichetto mio garbato, Ci ho un segreto, e vincerö. Ah! di veder giä parmi Quel core all’ Ire avvezzo Armarsi di disprezzo, Di collera avvampar. Combatti, o mia guerriera, Taffretta a trionfar. Ah! di veder gia parmi Quel core all’ ire avvezzo Vinto dal mio disprezzo D'amore sospirar. Largo alla gran guerriera: Io volo a trionfar. ♦ ❖ § ❖ ❖ • •$$000400000$04$©00000000000400000090090e9*