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•• * # CONCER’T ❖ fenriette Orabau, Ouvertüre zu dem Trauerspiele: Scene und Arie aus der Oper: gesungen von der Concertgeberin. (Zum ersten Male.) * 9 ❖ Donnerstags, den 13ten März 1854. „Nitocri,"- von Mercadante, Numi! ehe intesi mai! Dunquc il mio ben sarä d’altri consorte Oh «Ventura! oh martir peggio di morte 1 Oh amieizia! oh dover! costanza, amore, Radunatevi tutti intorno al core! Fato crudel, piu non ti temo ormai : Alfine non puoi pi misero farmi Di speranza in tal dolor! Quanto e fido il mio tesoro, Chi non l’ama aneor non sa; Di tradirmi il ben ehe adoro, No, capace il cor non ha. a . • Se m'abbandeni, Bella speranza, La mia costanza Sento languir. Senza il mio bene Vivere, oh Dei, No, non potrei; Meglio morir. • * im Saale des Gewandhauses, - gegeben von Variationen für die Violine, von Pechatseheck, vorgetragen von Herrn Uhlrich. Se non togfi il poter fin di lagnarmi. Ah! balena un raggio ancora ,, Lucretia,« von Marschner. %