cui preme che teme da ridere: Ali. Gin. Con. Povera Mat. Questa e la Dea, ehe aria ! scioccarella ! Cor. Mat. Cor. Mat. Vieni a Mi devi Cor. Venitevi Cor. Mat. a umiliar. A Corradini — Chi sei? Son donna, e tutto ho detto. a 2. Oh che La fece a 2. Ali. Cor. Con. Cor. Vieni a Mat. Cor. Gin. Cor. Mat. Venite, L’opprimi di catcne. Mat. Buffon, non fate iscene Uomo, che vuoi? Che altera! Che villano ! baciar la mano; ' corteggiar. Ginardo! Presto i ferri: Lontano il tuon gi mormora. Gia scoppia la procella. Con. Mat. Guardatela , guardatela caricatura 1 le natura, Piano: mi assorda il timpano. Piü bassa la favella. E tengo gran paura Che non finisca qui. Con. Forse c colei, Far la volata in sü? Mal. Forse c colei, E poi sc ne penti, Gin. Ali. a 2. Si guardano , minacciano. Che ccffo! Che figural Precipitarc in gi? Con. Mat. a 2. Ah! ah! ml vien La mano, il collo, il pie. Con. Supcrba! Gin. Audace! Cor. Zitti. Ali. Troppo e l’ardir. Cor. Tacete. Ma compassion mi fa. La Venere del sccolo, Chi vuol vederla, e lä. Gin. Ali. a 2. Per caritä, politica, O andate via di qua. Pcstatevi, graffiatevi ; Ma zitte per pietä. Cor. Che strepito e mai questo! Due femmine qui stanno? Le leggi mie si sanno: Chi mai l‘os sprezzar? Con. Sai Corradin, che t’amo, Mi desti la tua fede. Costci qua volse il piede: Comincio a sospetlar. Ehi! Donna? Variationen für die Violine von Pechatscheck, vorgetragen von Herrn Uhlrich. (Neu.) Quintett aus Mathilde von Schabran von Rossini, gesungen von Dein. Grabau, Dem. Anschütz, Herrn Eichber ger, Herrn Kressner und Herrn Bode. (Zum ersten Male.) Portatcini rispetto, O ve la fo pagar. Con. Gin. E non la fa svenar? S’imbroglia assai l’affar. E non mi so sdegnar! Signor men vado, o rcsto? Indifferente io sono. cercar perdono? Anzi tu il chiedi a nie. A te.... catene. Io volo. T’arresta.... si.... no.... Andate. incatenate oooooo