Gugl. Ferr. ) Gugl. e j Idol mio ! la Sorte incolpa Ferr. ISe ti deggio abbandonar. tow Coro 2 19« 0 0 Mad. Bode. 2 D. Alf. Fiord. I e Dor. | Sento oddio, ehe questo piede E restio nel girle avante; II mio labbro palpitante Non pu detto pronunziar. Nei momenti i pi terribili Sua virt l’Eroe palesa; Or die abbiam la nuova intesa, A voi resta a farc il meno: Fate core! a entrambe in seno Immergeteci l’acciar. Ah no, no, non partirai I No crudel, non te ne andrai ILL . “ D Lm» Quintettebendaraus, gesungen von Dem. Grabau, Pirscber, Hrn. Otto, Hrn. Scbuster und Hrn. Dor. Fiord. Dor. Fiord. Ferr. Gugl. D. Alf. a 3. Bella vita militari Ogni di si cangia loco, Oggi molto, doman poco, Ora in terra, cd or sul mar. II fragor di trombe e pifferi, Lo sparar di schioppi, e bombe Forza accresee al braccio, e all’ anima Vaga sol di trionfar. Bella vita militari Voglio pria cavarmi il core. Pria ti vo morire ai piedi. (Cosa dici?) (Te n'avyedi?) (Saldo amico: finem lauda.) Il destin cosi defrauda Le speranze de’ mortali; Ah chi mal frä tanti mali Chi mai pu la vita amar! Quintett. Fiord. Di scrivermi ogni giorno... Giurami, vita mia! 00000