§ /VOELA Pietro. noG 5 Soffia. Sargino padre. Sargino padre, Soffia. Da forte a superar. Sargino padre. Pietro. y Sargino padre, "BI • Sargino padre. Isella. Isidore. Pietro. Sargino padre. Pietro. Voi lo scusate ognora, Mi lusingate ancora! Ah, ehe tu sei mio figlio Mi lice dichiarar? Per bacco! Io potete. Nel tempo suo preterito Teneva ascosto un merito Che fa trasecolar. Sargin! d’essermi figlio Tu degno alfin sarai ? Si? avanzati! la prova Jo qui ne voglio omai. Tu tremi? — Dargli dovuto onore Possibile non e. Non ho pranzato ancora, Cosi ne son bramoso. E tanto valoroso, Che l’amo di buon core. Ed ei per tanto amore Compenso a ognun darä. 1 0h faccia dunque presto, Di cor l’aspetta qua. Dov’ e Soffia? Vedetela, Sen vien con vostro figlio. 0 Moa n Nel N% crudel periglio! Vieni, Soffia diletta, Vien, ch'io ti stringo al sen! Mio padre! voi vedete — Soffia! — In lei vegg’io L'unica mia speranza: Ma chi nel figlio mio, Chi deggio contemplar? Egli ha de’ torti, e vero, Ma voi vedrete adesso, Che arriverä se stesso reggi, o cielo, haf.r i.-.i niol Deh tu m°i unnrunnnNNNNNNNNNNNNNNrNNMN,P § 2 S Isella. Per me non vedo l’ora Ch’ ei venga anoi vicino. Isidoro.