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ABONNEMENT-CONCENT +++*+4++*+*4*+*++ '. inwV Dem. Emilie Reichold. 5 Ah! § 5 5 5 MNNjauiwwnNnN3 Perch mai tanto rigor ? Alme belle, ehe vedete Le mie pene in tal momento, Dite voi, s’egual tormento Pud soffrir un fido cor? < Pianoforte-Concert, von F. Ries, (Esdur. Op. 42.) vorgetr . von Dem. Emilie Reichold. Non temer, amato bene, Per te sempre il cor sara; Pin non reggo a tante pene, L’alma mia mancando va. , ad altro oggetto di dolor morei! Tu sospiri ? Oh duol funesto .’ Pensa almen, ehe istante e questo .. Non mi posso, oh Dio! spiegar. Stelle barbare, stelle spietate! E r s t e r The i h Ouvertürej von A. Romberg. (D dur Op. 60.). g ’ , : ÖS v ' , ' eh, ' ' . ■ Scene und Rondo mit concert. Pianoforte x von Wolfg. Amad, Mozart, gesungen von Dem. Grabau und begleitet von Assai peggior! — Venga la morte, Intrepido l’attendo! — Ma, ch’io possa Struggermi ad altra face Donar gli affetti miei, Come tentarlo! — Ch’io mi scordi di te, ehe a lei mi doni Poi consiliarmi? e puoi voler, ehe in vita — V Ah, nd! — sarebbe il viver mio di morte imsSaale des G e W: a odlia u s e s, .li . ac» • ,• .. om ol sLA .2 Donnerstag,, den 19ten October, 1826.