Volltext Seite (XML)
Jo ti vedo t’intendo. le des Gewandhauses nuerstag, den 3"“ März, 1825. Zwanzigstes m ABONNEMENT-CONCERT In quäl abisso orrendo Ora ti trovi mail — Duolo tiranno! Ab, ehe mi manca il core in tanto affanno I tuoi gemiti dolenti Odo inlorno, o sposo amato; Ma involarti a tuoi tormenti, E morir vogl’io con te. Si tenti del crudele i rei disegni Ora saper. Simulazion, ritegno, Ragion, prudenza, . . . voi, . . . Si, le mie guide siete A penetrar nelle prigion segrete. Symphonie, von Ludw. van Beethoven. (No. 8. F dur.) Scene und Arie, aus Leonore, von Ferd. Pär, gesungen von Dem. Carol. Queck. Esecrabil Pizzarro, dove vai? — Che mediti, — ehe pensi? Tu dal seno Mi strappasti lo sposo, E a te lo rivoglio, uomo spietato! Sposo, sposo adorato! — 094e•