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<>0^O0<>0<>O««> ❖ ♦ ❖ 0 ❖ Zwei und Zwanzigstes ABONNEMENT-CONCERT im Saale des Gewandhauses Donnerstags, den ll*' 11 April, 1822- Erster T h e i l. Symphonie, von Mozart. (D dur, ohne Menuett.) Scene und Arie mit Chor, aus: La gioventü d’Enrico V t0 , v. Paccini, zum ersten Mahle gesungen von Dem. Reger. Ah, mio prence! — Ah, mio zio! — Quanto vi deggio, — Non temete, — lo so. Di vostre eure. Della clemenza vostra Son grandi frutti raccolti in tal di; — ma — Non so — forse — del misero mio stato Un tanto in aspettato Cambiamento improvviso! — O per l'eccesso di nuovo splendore Mesto mi rende, ed agitato il core. Ah, mio prence, a tanti doni No, ehe ingrata non son io; Ma quest' alma appieno, oh dio! Nö, contenta ancor non Di piacer non son capace Findig pace non e in me. Con voi confondere, Amati oggetti, Gli accenti teneri, E i puri afFetti, E nel contento D’un bei momento Spiegar il giubilo Non sa il mio cor. Per voi si cangiano Del duol le lagrime In dolci palpili Di gioja, e amor. Coro. Tutti qui siamo Teco lietissimi, E tauguriamo: Che ognor t’opprimano I dolci palpili Di gioja, e amor. Flöten-Concert, von B. Romberg, vorgetr. v. Herrn Belcke. Zweiter T h e i l. Schlacht-Symphonie mit Chören, von P. v. Winter. Wohlan, wohlan, wohlan! Wenn er der Knechtschaft Fesseln Der ist kein deutscher Mann, fühlt, Dem nicht das Herz im Busen schwillt Und sie ertragen kann.