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r MV Sinfonie von Eberle. Scene mit Chor und Marsch Coro. Oh voto tremendo! — spettacolo orrendo! — Giä rfegua la morte, d’abisso le porte spalanca crudel. va, ritoma a deiirar. Armida. Dimmi almen — Rinaldo. Mio bene, oh Dio! Tu non puoi vedermi il cor. Coro. Oh voto tremendo! ■— spettacolo orrendo! — Giä regna la morte, d’abisso le porte spalanca crudel. Sacerdole. Oh Cielo demente! II Figlio e innocente, il voto e inumano; Einlass - Billets zu 16 Groschen sind beyjn Bibliothek-Aufwärter Schröter, zu bekommen. Idomeneo, von Moiwirt. sguardo, o Sire, e vedi aus Gran Sacerd. Volgi intorno lo quäl strage orrenda nel tuo nobil regno £ä il crudo mostro. — Ah niira allagate di sangue quelle publiche vie! Ad ogni passo vedrai, chi gerne, e l’alma gonfio d’atro velen, dal qorpo esala. Mille, e mille in quell’ampio, e rozzo ventre pria sepolti ehe morti, perire io stesso vidi; sempre di sangue lorde sou quelle fauci, e son sempre piü ingorde. Da te solo dipende il ripiego; da morte trar tu puoi il resto del tuo popolo, ch’esclama sbigottito, e da te l’ajuto implora; e indugi ancor?.. . Al tempio, Sire, al tempio! Qual’e, dov’ e la vittima? — A Nettuno rendi quello, ehe e suo. Idomeneo. Non piü! . . . sacro Ministro, e voi Popoli, udite! . . . La vittima e Idamante, e.or'or vedrete — Ah Nupii! — con quäl ciglio! — svenar il gem'tor il proprio figlio! ■ arresta la mano del Padre fedel! Rinaldo. Cara, io tamo, e tornero. Armida. ZSe produci un tal’aflanno, Cbaldo. Se si debole tu sei, I ah sei pur tiranno amor! Rinaldo J Se produci un tal’affann.o, \ ah sei purtiranno amor! Ubaldo. ! Sc produci un tal’afiänno, C ah sei pur tiranno amor.