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1 heil Erster Sinfonie, von Mozart. Arie, von Mozart, Nö ehe non sei capace di corlesia d’onore, e vanti a torto un core ehe aide d’amor per me! No. XL C o n c e r t im Saale des Gewandhauses Donnerstags, den 22. des Januars, 1807. gesungen von Demois. Schneider. Vanne, t’abborro, ingralo! e piu me stessa abborro, ehe t’ho un’ istante amato, ehe sospirai per te. Violin - Concert, von Rode, gesp. vom Hm. Campagnoli. 4 Duett mit Recit. von Haydn, gesungen von Demoiselle $ Schneider und Hrn. Kürsten. ■Rinaldo. Oli ainico! . . . Oh mio rossor! Oh Armida! Oh stelle! Le cagion del mio error son troppo belle. Arm. Che fa? Che pensa mai? S'agila, sraania, e freme! Rin. (Ho risoluto.) Arm. Rinaldo dove vai? Rin. Lasciami . • • Oh Dio! Arm- Ingrato . . • Oh Ciel . . . Che tenti? Rin. (Ah non sedurmi forsennato mio cor!) Arm. Perfido! ancora unisci al tradimento un vil dis— prezzo? Tu non m’ascolti, e sfuggi d’incontrar gl’occhi tuoi negl’ occhi miei? . . . Rin. Armida . . . Oh stelle! Arm, Un traditor tu sei. Rin. In questo ciglio, ah leggi se io sono un’infedel. Vedrai. . . Arm. Giä vedo, 4 ehe uno spergiuro amai; ehe un 4 solo istante ? hasla a cangiarli il cor; ehe men- 4 zognero 4 e quel labbro ehe parla ... 7 Rin. Ah non e vero. c Cara, sard fedele, ? io giuro a que’ bei rai, 4 idolo mio vedrai 7 se il cor t’adorera. ? Arm. Ah se cosi crudele m’inganna l’Idol mio, 4 di chi fidarsi, oh Dio, p questo mio cor dovrä? J -Rin. Senti.. inio ben .. ehe pena!.. ? Arm. Parti, crudel .. ehe affanno... 4 a 2. Nö! ehe quel cor tiranno 1 nd! cosi amar non sa.