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<< 5 5 i 5 Zweiter T h e i I. Ouvertüre, von Andre. Scene aus Figaro, von Mozart, gesungen von Hrn. Schulz. Hai giä vinta la causa. Cosa sento! In quäl laccio io cadea! — Perfidi! io voglio di tal modo punirvi ... A piacer mio la sentenza sarä . . . Ma s’ei pagasse la vecchia prelendente? Pagarla! in quäl maniera? . . . e poi v’e Antonio ehe a un incognito Figaro ricusa di dare una nipotfe in malrimonio, coltivando l’orgoglio di questo mentecallo . . . Tutto giova a un raggiro . . . il colpo e falto. Vedro mentr’ io sospiro felice un servo mio ? E un ben ehe in van desio ei posseder dovrä? Vedro per man d’amore unita a un vile oggetto chi in me desto un affetto ehe per me poi non ha? Chor, von Schicht. Finche un zeffiro soave tien del mar l’ira placata _ ogni nave e fortunata, e felice ogni nocchier. Ah nöl lasciarli in pace non vo questo contento. Tu non nascesti, audace, per dare a me tormento, e forse ancor per ridere di mia infelicitä. Giä la speranza sola delle vendette mie quest’ anima consola, c giubbilar mi fä. E ben prova di coraggiö incontrar Ponde funeste, navigar frä le tempesle, e non perdere il sentier. Einlass - Billets für Fremde sind bei dem Bibliothek - Aufwarter Schröter und am Eingänge des Saals zu iS Groschen zu bekommen. Der Saal wird um 4 Uhr geöffnet, und der Anfang ist halb 6 Uhr. r-j-urxn-r "ur-j UUVWAT