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,1 No. VIII. C o n c e r t h ji 3 < L 5 3 C s 5 c 2 c quanto sangue questo regno dovrä ancor per voi versar? s 4 k § 5 $ s u i Erster T li e i 1. Sinfonie, von Danzi. Scene aus II Principe di Taranto, von Pär, gesungen von Deniois. Alberghi. Sola in mezzo ai perigli, frä quante in un sol di strane vicende nii condusse un error! — Che mai diranno l’afflitto genitor, la madre alllitta, se piii a lor tornar nie non vedranno? Che risolvo? Si fugga! in queste spoglie come mai Io potro? Segreta forza, perche m’annodi e astringi di quä restar? Questo cangiar di stato e pur dolce pensier; ma tardi, o tosto tutto il Prence saprä; fia dunque vano, sperar da lui la mano. Quel Don Sesto piü tosto Oh me mescliina! mi turbo, non risolvo, e mi confondo; ah non provai giorno piü tristo al mondo! Sospirata amica pace, Cari giorni, a me tornate, nel mio sen piü non ti sento; lieto in sen respiri il core! quando'mai vedrd un momento Ah ehe il mio crudel dolore la mia calma a ritornar? mi conduce a delirar! Concert auf der Violine, von Kreutzer, gespielt von Hrn. Campagnoli. Terz ett von Righini. Lavinia. Ah fermate! e quanto, oh Dio! nel rigor del vostro sdegno, L C 2 im Saale des Gewandhauses, l Donnerstags, den 29. November, i8o4. e