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FIGURA TRIGESIMATERTIA. Deformatio Coronicis Compofitae. Igura bac 3 3 minus ardua, tibi zi debitur , fi ex eà delineandam primùm fufiipias medietatem qua refpon- det zefiigio PN elezationt BR figura 323 reje- flo in ultimum ffiigio , pofiquam ce ter a compltze- ris . Linea B V efi borizgmtalis . L un cium oculi efi V, punlìum difiantia remotum efi ab V fpaiio BV , additis modulis quatuordecim cum dìmidìo . Lineai plani eft AR , in quam ex Q zerfius A transfert ur latitudo P 5 ex Qzerfius R transfertur longitudo N 3 cum omnibus earum., dizifionibus ; ut ex punlìis latit udini s fiant zifuaks ad p un cium oculi ; £9° ex punii is longitudini s fiant occulta ad p un cium difiantia . Ex bis babes quicquid nec 1 fi arili m efi ad projeclionem opticam zifiigii 3 ut ofiendimus figura, 3 1. Eademque methodo quam ibi firzazimus 3 contrahes elezatio- nem P longitudinis coronicis : ac tum ex ilio, 3 tum ex zefiigio , eruetur coronix nitida more confueto. Ut delineetur fafiigium 3 transferenda fiunt in lineam A B dizifiones ipfius ex elezatione F figura 32 3 ac ducenda zifiiales ad punftum oculi 3 additis lineis terminatizis uniufcu]u(que membri 3 qua accipientur ex 'ce fi igio Qjsptice deformato. Ctntrum O arcuum fifiigii nitidi 3 remotum efi a fammitate coronicis 3 medietate difiantia ■> quam babent ungues quadra cui fafiigium ipfùm incumbit . Ac proinde 3 fi accipias ex elezatione P di- zerfas altit udines membrorum fafiigii 3 latitudines zero accipias ex zefiti- gio Q^3 opus tuum feliciter abfolzes. » FIGURA TRENTESIMATERZA. Cornicione Compofito inprofpettiva. A preferite figura 33 vi parerà menofeabrofa , fe determi nerete di farne prima la mctà3 che corrifponde alla pianta». PN 3 e all’elevatione LBR della figura 3 2 ; lafciando anco il frontifpitio per ultimo , dopo haver dato compimento a rutto il refio. La linea 73 F c orizzontale ; V è il punto deli' °cchioj il punto della difianza è lontano da F lo fpatio 73 F 3 aggiuntivi moduli quattordici e mezzo. La linea del piano è AR 3 nella quale da ^ verfo A trafportercte la larghezza P; da GLverfo R trafporterete la lunghez za N della pianta geometrica PN 3 con tutte le lor divifioni ; per tirar le , vifuali da i punti della larghezza al punto dell’occhio ; e le altre occulte 3 da i punti della lunghezza a quello della difianza. In tal modo havrete ciò che è neccfiario perdifegnar la pianta in profpettiva3Come vi mofirai nella figu ra 3 j. E con la maniera che quivi ho tenuta 3 metterete in proiettiva l’ele- vatione/* della lunghezza dei cornicione 3 dalla quale e dalla pianta ne.., caverete il cornicione intero pulito al modo folito. Per fare il frontifpitio 3 converrà trafportare nella linea AT3 le divifioni di elio dall’elevatione F della figura 3 2 3 c tirar le linee vifuali al punto dell’ occhio 3 aggiugnendovi i contorni di ciafchcdun membro 3 fomminiftrati dal la pianta profpettiva . 11 centro 0 degli archi del frontifpitio pulito 3 è lontano dalla fommità del cornicione la metà della difianza 3 che hanno gli {pigoli del liftello 3 lui quale s’appoggia il frontifpitio : sì che prendendo dall’ elevationeP le diverfe altezze de’membri del frontifpitio; eie larghezze», prendendoledalla pianta c^vcrretc a dar compimento al vofiro lavoro . A Figura 34.