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FIGURA TRIGESIMASECUND A. Delineatio geometrica Coronicis Ordinis Comporti. T hoc fchema grandius acdifìin- Etìw efiet, ejus medietatem dum- taxat fufcepi delineandam. PN ejì vefiigium geometricum. M ejl folidus paries. O O /patta co- lumnarum. In H funt crepidines coronicis. Elevatio geometrica latitudinìs adificii confìat epiflylio T, zophoro L & corona V,Jupra quam erninet fajìigium S. Jam ut inveniatur centrum arcuum, difìan- tire A V fiat cequalis difiantia AC. Pojìtàque una cufpide circini in C, alia extendatur ufque ad V: ita fient arcus, quorum ultimus ejì BD, omnefque funt concentrici. Elevatio F ojìendit longitudinem adificii ex parte Gl ; elevatio E ojìendit longitudinem ipjìus ex parte D R. FIGURA TRENTESIMASECONDA • Difegno geometrico d*un Cornicione d'Ordine Compofito. Ccioche quella figura riuicifiè più grande e più diftinta,ne ho difègna- ta lòlo la metà. PNela pianta geo metrica . Mè iì vivo della muraglia. 00 fono gli Ipatii delle colonne . In Hfono gli aggetti del cornicione. U elevation geometrica della larghezza dell’ edificio contiene l’architrave T, il fregio L, e la cornice V, fopra la quale s’alza il frontilpitio S. Per trovare il centro degli archi, fate che alla diftanza A V lia uguale la diftanza AC ; e mettendo una punta del compafiò in C, Rendete l’altra fino a V\ così farete gli archi, l’ultimo de’ quali è BD, e tutti hanno il rne- defìmo centro. L’elevatione F vi morirà la lunghezza dell’ edificio dalla parte G /; i’ele- vatione E vi morirà la lunghezza del medeli- mo dalla parte DR. Figura 33.